Puoi applicare direttamente in dichiarazione la relativa detrazione prevista su interventi edili quali ristrutturazione, efficienza energetica, lavori antisismici, recupero e restauro facciata, solare fotovoltaico ed elettrico. In alternativa puoi scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito; il credito d’imposta può essere utilizzato anche in compensazione, sulla base delle rate residue di detrazione non fruite. Si rende comunque necessario attendere un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate con le modalità attuative. La norma del DL rilancio prevede anche le regole relative a controlli e recupero delle agevolazioni indebitamente fruite.
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La possibilità di applicare sconto in fattura o cessione del credito si riferisce agli interventi edili effettuati nel 2020 e nel 2021. Si applica a tutti i lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico per i quali è prevista la nuova detrazione al 110% dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. È prevista anche per altri interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e rischio sismico.